Per chi non conoscesse la sua storia, l’uovo del pennuto nano era stato sapientemente smaltito pensando fosse un non-nato, ma lui ha deciso di venire al mondo lo stesso in totale autonomia. Da qui il nome altisonante che indica anche il luogo di nascita, Santiago de Compostiera. Rifiutato da tutte le chiocce del mondo, ce lo siamo accollati in casa e cresciuto come un figlio finché non si è trovato un lavoro serio, e adesso è proprietario di un bellissimo monolocale con giardino che condivide con Eugenia, ram-polla altezzosa ed esigente che non fa un uovo neanche a pagarla. È stato lui a chiederci di essere messo nella lista degli adottabili.